Castellanza - Numero 25

 

Castellanza

Non ci occupiamo dei risultati delle elezioni amministrative ed europee dei diversi comuni dell’Altomilanese: non ne abbiamo il tempo e lo spazio. Ci occupiamo, invece, del Comune di Castellanza, perché abbiamo seguito direttamente la campagna elettorale e perché, dal confronto tra i risultati delle europee con quello delle amministrative, emergono dei dati che sono risultati simili in più città.

Le elezioni a Castellanza sono andate come sono andate. Cioè? L’avv. Maria Grazia Ponti ha sbaragliato con il 41,3 % i suoi avversari: Caputo ( centrosinistra) con il 21,2 %; Sartori ( Lega Nord) con il 13%; Mario Rossi ( Orizzonte- Polo per Castellanza) 24,5 %. Un successo al di là di ogni aspettativa, che sicuramente premia la figura del nuovo sindaco come continuità della precedente amministrazione. Gli avversari, specialmente Mario Rossi, non hanno saputo evidentemente sottolineare la loro proposta in modo convincente; ma soprattutto non hanno saputo differenziare il proprio programma come alternativo a quello dell’amministrazione uscente. Un clamoroso tonfo per il Polo di Castellanza, che contrasta con il successo avuto nelle elezioni europee dove i quattro partiti della Casa delle libertà hanno totalizzato insieme il 52,7 %. Cosa non ha, dunque, funzionato? A parte la già ricordata scarsa originalità dei programmi, che si è risolta nella conseguenza di votare per chi aveva già dato nel passato prova di buon governo, la lista della Ponti aveva dalla sua anche un ventaglio di rappresentanti della società civile ampio e ben qualificato, non sempre presente nelle altre liste. La Lega è stata, poi, vista come l’elemento di disturbo che ha creato non pochi problemi per il Polo castellanzese, dovendo correre da sola per ordini superiori. Chi sperava che i "fuoriusciti" leghisti, confluiti nella lista Orizzonte e per altro persone di valore, avrebbero potuto intercettare i voti di chi restava nel movimento, è rimasto deluso. Con una lista fatta in fretta e furia, con un capolista non di Castellanza, la Lega Nord ha raccolto il suo bel 13%, a dimostrazione della fedeltà dello zoccolo duro bossiano. Ora su queste elezioni pende il ricorso al TAR per la presentazione in ritardo, quindici minuti, della lista della Lega Nord. Forse ad ottobre potremmo avere delle sorprese, ma quanto potrà incidere sul giudizio dei cittadini di Castellanza? Forse sarebbe meglio lavorare da subito per conquistare credibilità presso la cittadinanza, senza pensare di sovvertire un giudizio consolidato negli anni lavorando soltanto negli ultimi mesi.