Fra pochi giorni, il 22 gennaio, il Barbarossaonline compierà 5 anni! Un bel traguardo, non c’è che dire, anche alla luce di circa 16.500 accessi. La rivista è cambiata in questi anni. Si è arricchita di nuovi collaboratori, ha ampliato il proprio orizzonte di interesse, ha centrato alcuni obiettivi, come quello di essere un punto di riferimento qualificato della nuova Destra. Anche la cronaca locale sta conoscendo un’impostazione nuova, puntando a focalizzare l’attenzione volta per volta sulle questioni rilevanti di alcuni comuni, piuttosto che offrire una generica panoramica dell’ Altomilanese. Già in questo numero puntiamo l’attenzione su un singolo comune, Castellanza in provincia di Varese, con un servizio ed un’intervista sulla situazione amministrativa della città.
Barbarossaonline sta crescendo soprattutto grazie alla collaborazione di Fabrizio Bucciarelli, pungente polemista che sin dai primi numeri ha offerto la sua collaborazione; di Pierangela Bianco, apprezzata conoscitrice del mondo della scuola, occhio critico del mondo giovanile; di Claudio Antonelli, il nostro corrispondente dal Canada, che dal suo osservatorio d’oltreoceano guarda con spirito libero alle faccende interne del nostro Paese; di Carlo Montani, tenace difensore della Causa degli esuli istriani e delle altre Terre perdute dall’Italia; di Antonio Greco, vivace penna che dalla vicina Francia è la voce dell’emigrazione italiana che non si piega alla vista del declino del suo Paese; di Maurizio Turoli, firma al vetriolo che scandaglia nei meandri sconosciuti dell’economia. E tanti, tanti altri, che sarebbe lungo enumerare.
Barbarossaonline ha la pretesa di voler incarnare la Destra moderna, quella che non si lascia intrappolare da polemiche ideologiche che giocano su un nostalgismo utile solo agli avversari, ma che non rinnega neppure la sua storia; una rivista che vuole capire i fatti di oggi, per guardare avanti senza rimpianti, per essere autenticamente Destra di governo, Destra di popolo, che non svende i propri ideali per brama di potere. Per questo Barbarossaonline assume spesso posizioni non politicamente corrette, ma senza indulgere in atteggiamenti provocatori, urlati, solo per avere nuovi consensi.
Così continueremo nei prossimi numeri, sorretti dai nostri lettori, in costante aumento; molti di essi ci leggono dall’estero (basta vedere le statistiche degli accessi) e questo per noi è motivo di orgoglio.
Nei prossimi mesi ci aspetta un impegno non facile. La prossima campagna elettorale si presenta ardua : dati alla mano la sconfitta è quasi certa, bisogna avere il coraggio di ammetterlo. Ma non è ancora detta l’ultima parola. Siamo stati derisi, offesi, sbeffeggiati per cinquant’anni, ma proprio per questo abbiamo nel nostro DNA la forza di reagire, il coraggio delle nostre azioni, la caparbia tenacia di chi sa d’avere ragione : non apparteniamo al partito degli sconfitti ante litteram. Se il risultato elettorale non ci premierà, accetteremo con autocritica il responso popolare; ora dobbiamo lottare per superare le divisioni, per conseguire quel successo elettorale che ci permetta di far crescere quest’Italia, farla uscire dal gretto provincialismo culturale e politico, renderla capace di affrontare le nuove sfide. E questo lo faremo anche se ci dovesse costare la vittoria.
Antonio F. Vinci