Dopo le elezioni politiche, cambio della guardia all’Assessorato provinciale all’istruzione ed edilizia scolastica.
Eletto senatore Giuseppe Valditara nel Collegio di Legnano, ha preso il suo posto Paola Frassinetti. Nata a Genova il 2 maggio del 1956, laureata in giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi in diritto costituzionale, è avvocato civilista ed esercita la professione forense.
Responsabile negli anni ’70 del settore culturale dell’organizzazione giovanile del MSI-DN, diviene, dal 1982 al 1988, dirigente nazionale del Fronte della Gioventù nonché membro del comitato centrale del MSI.
Nel 1990 è candidata nelle liste del MSI-DN come capolista al Comune di Milano. Candidata nel 1995 nelle liste di AN alle elezioni per la Provincia di Milano, entra a far parte del Consiglio provinciale nel giugno del 1997. Nel precedente mandato, in qualità di membro della seconda e della terza commissione consiliare permanente, si è occupata di istruzione, edilizia scolastica, formazione professionale, economia, lavoro, ambiente, parchi, agricoltura, cave e protezione civile.
Riconfermata consigliere provinciale il 13 giugno 1999, è stata eletta il 20 luglio Vice Presidente Vicario del Consiglio provinciale. Collabora con la rivista mensile "AREA".
Il suo programma ha punti fortemente qualificanti. Tra gli altri ricordiamo la riqualificazione del patrimonio edile scolastico, in molti casi inadeguato; l’incentivazione della professionalità dei docenti, anche con contributi concreti; un impegno forte a favore dei soggetti svantaggiati; il sostegno alla parità scolastica; la valutazione della qualità della formazione. Importante è anche la decisione di valorizzare la storia e l’identità milanese, evidenziandone il contributo alla storia italiana ed europea. Per l’anno scolastico in corso è stata scelta la figura di San Carlo Borromeo, come personaggio centrale non solo nella storia milanese, ma che si trovò anche al centro di un momento cruciale della storia del continente europeo, diviso dallo scontro fra cattolici e protestanti.
Il nuovo assessore avrà di fronte problemi non facili, in un ambiente effervescente come quello della scuola. La scelta culturale e ideale di un assessore di AN, comunque, non potrà non lasciare un segno indelebile; specialmente se, come si spera, la maggior parte delle energie non verranno assorbite totalmente dalla pur grave situazione edilizia. Le premesse ci sono tutte, come da programma; la Frassinetti ha alle spalle un solido curriculum di impegno politico; la sua collaborazione alla rivista "Area" la dice lunga sulle sue scelte di fondo. Ora non resta che attendere.