Introduzione alla net-politica - Numero 20

INTRODUZIONE ALLA NET-POLITICA

Di seguito viene riportato il secondo appuntamento con cui prosegue l’introduzione alla Net-Politica.

    1. Il doppio ruolo dell’elettore
      La rivoluzione tecnologica e la crescita dell’importanza di Internet nella vita dei cittadini porta a un nuovo modo di vivere la politica. Una rivitalizzazione della comunicazione è necessaria da parte sia del partito che del singolo politico. L’elettore, grazie a Internet, è più coinvolto: maggiori fonti di informazioni possono essere raccolte ma sono messi a sua disposizione anche nuovi strumenti per esprimere il proprio pensiero e farsi ascoltare, con efficacia. Il cittadino assume, infatti, il doppio ruolo di destinatario della comunicazione del partito ed emittente della comunicazione diretta al soggetto politico. Questo cambiamento risulta deleterio per il partito che non è in grado di cogliere la sua importanza. Ben presto le persone, che sempre più numerose stanno entrando in Internet, chiederanno una politica differente a cui certe realta’ non sapranno più rispondere… Altri invece, più efficaci fin dall’inizio nel confrontarsi nel modo giusto con il nuovo strumento di comunicazione, avranno l’opportunità di parlare a un pubblico più attento ed esigente di oggi. Sarà possibile una sorta di consultazione costante nel tempo che porterà l’elettore e il politico a un confronto costruttivo. Si potrebbe interpretare come un sondaggio ad ampio raggio ma non e’ solo questo. L’elettore tramite gli innumerevoli strumenti che Internet offre gia’ oggi (e chissa’ quali saranno ideati in futuro) potra’ essere parte attiva, nel bene o nel male, del cambiamento della politica.



  1. Democrazia: due scuole di pensiero
    Internet è un terremoto che scuote la politica come ogni altro fondamento della nostra società. Forte è il suo impatto, evidente la rivoluzione che ne consegue. Due scuole di pensiero si contrappongono preoccupate sul futuro della democrazia dopo l’avvento di Internet nelle nostre vite. Da una parte vi sono coloro che desiderano che si prosegua sul percorso della democrazia diretta che la "Rete delle reti" ha indicato come sempre più tangibile. Tra loro vi sono gli entusiasti che vedono in questo nuovo strumento per comunicare un utile mezzo per rivitalizzare i rapporti tra società politica e cittadini. Il fine diventa per loro non solo una politica migliore e piu’ rispondente alle esigenze dei cittadini ma un modo nuovo per coinvolgere i cittadini stessi nelle scelte. Dall’altra parte si schierano invece coloro che vedono nella democrazia rappresentativa il sistema migliore in qualche modo minato dalla rivoluzione che Internet ha portato. Tra loro vi sono coloro che preoccupati vedono una possibile degenerazione della politica verso un sistema di referendum continuo in sostituzione della riflessione e delle scelte strategiche dei politici. Di fatto, le due scuole di pensiero sono in contrapposizione e non potranno trovare alcun punto di incontro. Accettare la situazione ed osservare il nuovo scenario è l’unica scelta per entrambi gli schieramenti. Poi, certamente, potranno agire… ma intanto devono adeguarsi e cercar di far propri gli strumenti che le nuove tecnologie oggi offrono rispetto al passato. Chi parla a favore della democrazia diretta vedendo nella "Rete delle reti" un impareggiabile alleato non potra’ pero’ esimersi dallo studiare anche i difetti dello "strumento-Internet". Non potra’ evitare di dover affrontare i mille e piu’ condizionamenti che nel bene o nel male conseguiranno dall’utilizzo di una tecnologia del genere al fine di avere da parte dei cittadini una maggior partecipazione alle scelte politiche. Dall’altra parte chi vorrebbe proseguire il cammino della democrazia rappresentativa e in qualche modo legge in Internet un possibile nemico dell’analisi politica poiche’ al cittadino verra’ chiesto di decidere e non piu’ di demandare ad altri la decisione stessa, non puo’ lo stesso esimersi dal cercar di utilizzare, come meglio crede, i nuovi canali di comunicazione. Di fatto l’elettore, nel suo doppio ruolo, diventera’ in ogni caso piu’ attivo e partecipe. Impossibile sara’ trascurarlo.

a cura di:
Vito Andrea Vinci

conosciuto in rete come Vav
Fondatore e Coordinatore della principale mailing list nazionale dedicata al mondo della destra che da cinque anni riunisce e fa confrontare centinaia di militanti e simpatizzanti in un dibattito quotidiano.

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Leggi la prima parte dell’Introduzione alla Net-Politica