LEGNANO
Convegno
Convegno giorno 17 febbraio alle ore 15.00 presso il restaurato Palazzo Leone da Perego su "Il caso Legnano tra pianificazione regionale e provinciale". Alla presenza e con gli interventi dell’assessore all’urbanistica Carmelo Tomasello, dell’assessore provinciale al territorio Marco Di Tolle, del presidente della provincia di Varese Massimo Ferrario, dell’assessore regionale al territorio Alessandro Moneta e, ovviamente, dell’architetto Ermanno Ranzani, che del Piano regolatore di Legnano è stato il progettista. In una sala affollata, con la presenza anche di molti rappresentanti del mondo produttivo del legnanese, è stata affrontata una problematica che ha dovuto fare i conti con il piano territoriale di coordinamento della Provincia, con gli indirizzi regionali riguardanti il commercio, ma anche con la nuova legge regionale riguardante l’urbanistica. Questo Convegno ha mostrato, se ce ne fosse stato bisogno, ancora una volta quanto e come Legnano diventi sempre più punto di riferimento, incubatrice, dello sviluppo dell’Altomilanese.
Anticrimine
Ed anche Legnano si fornirà di "totem anticrimine", formati da una struttura in acciaio resistente ai tentativi di manomissione, di telecamera panoramica a 360 gradi, di sensori vari, di pulsanti di allarme, di servizio informazioni e di altre diavolerie tecnologiche. Un poliziotto, anzi dieci, in acciaio sorveglieranno punti caldi della città, da piazza San Magno al tratto di strada da piazza IV novembre a piazza Monumento. Il progetto di prossima attuazione è stato illustrato dall’assessore alla Polizia urbana Vincenzo Carnuccio, coordinatore di AN per la zona. Indubbiamente un aiuto concreto nella lotta alla criminalità, ma anche il segno tangibile, purtroppo, che la cittadinanza non vive più tranquilla, che la paura serpeggia, che i ladri e ladruncoli di vario genere, i teppisti indigeni e non furoreggiano ovunque. Si tratta di un sistema attuato già in parecchi comuni dell’hinterland milanese, anche da anni, e che fornisce una maggiore sicurezza ai cittadini senza lasciarsi condizionare da attacchi in difesa di una presunta privacy.
Cattedra "non credenti"
Legnano ospiterà anche quest’anno la Cattedra per i "non credenti". Nata da un’intuizione del cardinale Carlo M. Martini ("Io ritengo - ed è l’ipotesi di partenza - che ciascuno di noi abbia in sè un non credente e un credente, che si parlano dentro, che si interrogano a vicenda, che rimandano continuamente domande pungenti e inquietanti l’uno all’altro") anche nella nostra città ci si potrà interrogare su temi essenziali , esistenziali. Questi incontri vorranno essere uno scandagliare nel proprio io, alla ricerca di sé, su ciò che ci spinge a credere o a non credere. Indubbiamente un bisogno sentito sempre più, oggi, in una società del chiasso, del rumore, del frastuono che soffoca quanto c’è in noi.
Gli incontri :
5 marzo : "Il giusto"; relatori dott. Giancarlo Caselli (presidente della Direzione Generale del Dipartimento Amministrazione Giudiziaria) e dott.ssa Livia Pomodoro (presidente del Tribunale dei Minori di Milano); commento musicale a cura del maestro Marco Colombo.
12 marzo : "L ’ utile"; relatori padre Bartolomeo Sorge (direttore della rivista "Aggiornamenti sociali") e dott. Cesare Romiti (imprenditore); commento musicale a cura del maestro Marco Colombo.
19 marzo : "Il sacro"; relatori prof. Paolo De Benedetti ( docente di giudaismo alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale) e la prof.ssa Laura Mancinelli ( docente di filologia germanica, Università di Torino; scrittrice presso l’editore Einaudi).
26 marzo ; "La speranza"; relatori S.E. mons. Luciano Pacomio ( vescovo di Mondovì) e la prof.ssa Marina Calloni ( docente di filosofia delle scienze sociali, Università di Milano Bicocca - facoltà di sociologia.
Gli incontri avranno luogo presso l’aula magna del Liceo scientifico "G. Galilei" di via Gorizia con inizio alle ore 21.00 e termine alle 22,30.
Rassegna stampa
Livio Tamberi, ex presidente della Provincia : " Non ho mai affermato di volermi candidare a sindaco della città, né tanto meno ho detto che Legnano sia disumana. Lo dimostra il fatto che da qualche tempo mi sono trasferito a vivere proprio qui, dove mia moglie ha le sue origini. Forse proprio questo mio trasferimento ha creato allarme, visto l’elevato numero di preferenze personali che ho raccolto nel corso delle ultime elezioni per Palazzo Isimbardi. Accusarmi di voler sfruttare una tragedia umana a fini elettorali è quindi solo una subdola manovra politica, ma non è con questi giochi che si risolve una vicenda che è già costata la vita a cinque persone"( L. Naz., Immigrati, Tamberi all’attacco, La Prealpina,21 febbraio).
" Infermieri non se ne trovano, negli ospedali di Legnano, Cuggiono, Magenta e Abbiategrasso l’emergenza è ormai diventata la regola. Di fronte ad un’azienda che non riesce ad assumere nuovo personale, i sindacati si mobilitano per chiedere che almeno si trovi il modo di evitare la fuga dei dipendenti verso le cliniche private che garantiscono stipendi più interessanti" ( Luigi Crespi, Non si trovano infermieri, personale in rivolta, La Prealpina, sabato 24 febbraio).
"E’ capitato a San Giuliano, poteva capitare a Legnano per la seconda volta. L’incendio di un anno fa accese i riflettori su una realtà che la città fingeva di ignorare da tempo, ora la situazione dell’ex cotonificio di piazza IV Novembre è sotto gli occhi di tutti. Nella Cantoni vivono oggi 220 persone : marocchini, tunisini, e macedoni che nella stragrande maggioranza dei casi lavorano in nero nei cantieri edili di una zona che va da Varese fino a Pavia. Dentro i capannoni freddi e umidi la gente sopravvive come può: rubando l’energia elettrica dall’impianto di illuminazione pubblica, scaldandosi con falò improvvisati e stufe raccattate qua e là. La città lo sa, lascia fare" ( l. c. , La spada di Damocle, La Prealpina,25 febbraio).