Castellanza (va) - Numero 36

SOMMARIO DELLA SEZIONE:

  • CASTELLANZA (VA)
  • LONATE POZZOLO (VA)
  • LEGNANO (MI)
  • VANZAGHELLO (MI)
  • PARABIAGO (MI)



    CASTELLANZA (VA)

    Grandi manovre in questi giorni a Castellanza : finalmente incomincia a delinearsi lo schema delle formazioni elettorali in vista delle amministrative del 28 maggio. Indubbiamente l’attesa dei risultati delle elezioni politiche ha il suo peso, almeno per i partiti della Casa delle libertà, che infatti ancora non sono usciti allo scoperto. La situazione, comunque, oggi presenta queste formazioni: Insieme per Castellanza, che raggruppa i partiti del centrosinistra, esclusa la Margherita; Castellanza democratica, che è formata dal Grande Centro di Mario Rossi e il Centro Civico di Livio Frigoli; Impegno per la città, la lista del sindaco uscente Maria Grazia Ponti. I programmi di tutte le formazioni sono ancora per aria, anche perché le problematiche della città non sono sostanzialmente cambiate dall’ultima tornata elettorale di due anni fa e "colpi d’ala", "uscite di fantasia" non sono molto facili. Oltre tutto, detto fuori dai denti, le formazioni temono il "copia/incolla" reciproco dei programmi. La frammentazione delle forze di centrosinistra rende probabile, più probabile, la vittoria del centrodestra, ma la differenza la farà quasi sicuramente il candidato sindaco e la squadra. E poi, cosa farà la rappresentanza civile di Castellanza? Da che parte si schiererà, ad esempio, Antonio Tellarini e gli "Amici della stazione"? Castellanza si trova ad un bivio: può finalmente cambiare strada dopo anni di centrosinistra; può voltare pagina; può finalmente smetterla del tutto con i "soliti noti" che da troppo tempo amministrano la città, direttamente o indirettamente. Una ventata d’aria fresca può far respirare la città da troppo tempo soffocata da faide, pettegolezzi, recriminazioni, accuse reciproche. Ci vogliono indubbiamente persone nuove, che pensino diversamente la Castellanza del futuro; persone che ridisegnino Castellanza : una città dalle grandi potenzialità umane, dalle grandi opportunità territoriali. E anche se la Casa delle libertà non è uscita allo scoperto, il lavoro di elaborazione del programma, la rosa dei candidati sindaci, la scelta dei candidati al Consiglio comunale, gli accordi tra le diverse anime della CdL sono tutti momenti politici che vengono affrontati con attenzione. Alleanza Nazionale, poi, a Castellanza ha conosciuto un nuovo impulso da quando è stato nominato, ormai da parecchi mesi, Commissario cittadino Emanuele Abruzzo. La presenza della Destra in città è palpabile, per le comunicazioni rivolte ai cittadini con lettere alle singole famiglie, per la diffusione costante di comunicati stampa, per l’installazione di un gazebo fisso di propaganda, per l’allestimento di banchetti, per le riunioni all’interno del direttivo del partito. Queste elezioni amministrative possono essere la vera occasione per far spiccare a Castellanza quel salto di qualità che ancora non è riuscita a fare, pur in presenza di una prestigiosa Università, di un famoso Museo conosciuto a livello internazionale, di un tessuto sociale operoso anche se sempre più minacciato dalla crisi. Pensare alla grande: questo vogliamo per Castellanza, questo vuole la Destra castellanzese. I cittadini vorranno cambiare pagina o vorranno continuare a credere a chi li ha già delusi più di una volta?

    Antonio F. Vinci


    LONATE POZZOLO (VA)

    11 marzo 2006
    Una delegazione del circolo Excalibur ha partecipato alla cerimonia commemorativa in onore di Gabriele D’Annunzio nell’ottantesimo anniversario della sua visita all’aeroporto di Lonate da lui ribattezzato Campo della Promessa, avvenuta l’11 marzo del 1926. Erano presenti autorità civili, militari, religiose e rappresentanti delle associazioni d’arma. Nel corso della cerimonia, alla presenza di un picchetto d’onore dell’Aeronautica militare, è stata scoperta la lapide in granito recentemente ritrovata e restaurata con incise le parole del Vate in ricordo dei caduti dell’aria della grande guerra, mentre due velivoli dell’epoca solcavano i cieli. Sono state deposte due corone di fiori da parte delle associazioni d’arma e del circolo culturale Excalibur. L’iniziativa è terminata nella sala polivalente del Comune dove è stata allestita una mostra fotografica e di cimeli della seconda guerra mondiale ritrovati all’interno del Campo della Promessa e restaurati da un gruppo di volontari lonatesi. Interessante è stata la ricostruzione storica fatta dall’addetto stampa dell’Aeronautica militare che ha ricordato le fasi salienti di questo aeroporto costruito nel 1916, potenziato durante il secondo conflitto mondiale e divento sede di un reparto dell’aeronautica militare repubblicana dopo l’8 settembre del 1943, per essere poi abbandonato con la fine della guerra.


    LEGNANO (MI)

    Era un Ignazio La Russa stanco per un tour elettorale intenso, ma sempre attento ed appassionato, quello che domenica 26 si è presentato all’Hotel Elitis di Legnano. Un incontro con la città in vista delle imminenti elezioni politiche. Il numero due nazionale di AN prendeva subito la parola per illustrare il programma della Casa delle libertà; soprattutto insisteva sulla necessità di convincere gli indecisi ad andare a votare. E’ diventato, infatti, un ritornello quello che se alle elezioni andrà più dell’82% degli aventi diritto al voto, la Casa delle libertà ce la farà ad essere riconfermata alla guida del Paese. Ma La Russa, che alle 22.00 riprendeva già il suo giro elettorale per andare a Varese, ricordava prima di tutto i successi conseguiti dal centro-destra in questi cinque anni: le riforme ( in primis quella della scuola); l’aumento delle pensioni minime; l’abolizione del servizio militare obbligatorio; le grandi opere; la legge contro la droga; la legge sull’immigrazione ecc. ecc. Ma, soprattutto La Russa ricordava come finalmente non ci si vergogna più di parlare di Patria…"Se prima eravamo in pochi a parlare di Patria, ora siamo la maggioranza"…come recita un fortunato slogan elettorale. La serata, condotta dal Presidente provinciale di Alleanza Nazionale Umberto Maerna, proseguiva con l’esposizione del senatore Giuseppe Valditara, che metteva il dito sulle tante contraddizioni del programma dell’Unione e con gli interventi dei candidati alla Camera locali Rosa Maria Codazzi e Vincenzo Carnuccio.


    VANZAGHELLO (MI)

    Bandiere rosse, pagine nere : questo il titolo del Convegno tenuto a Vanzaghello il 30 marzo, organizzato dal Circolo territoriale di Alleanza Nazionale di Magnano con la collaborazione di quelli di Bienate, Arconate, Dairago, Vanzaghello, Villa Cortese Sono intervenuti il senatore Franco Servello, il dottor Gabriele Fontana, il prof. Antonio F. Vinci, nostro direttore, il dottor Giovanni Grigillo e i candidati alla Camera dei deputati Paola Frassinetti e Fabrizio Allevi. I crimini commessi dai comunisti nella storia sono stati variamente trattati dai singoli relatori : se Grigillo, Presidente del Comitato Provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha ricordato la tragedia delle Foibe, Vinci ha sottolineato la censura che sui libri di scuola è stata condotta da sempre nei confronti delle Foibe e dei 350.000 esuli della Dalmazia e dell’Istria. Sono stati ricordati pure i crimini commessi dai partigiani nel triennio seguente la fine della guerra, ma soprattutto il nostro direttore ha voluto sottolineare la matrice ideologica dell’odio dei comunisti, concludendo il suo applaudito intervento con una frase dello storico François Furet : "L’assurdità della fede comunista è manifesta. Appellandosi alla credenza nella libertà umana, essa ha prodotto un sistema di oppressione senza pari nella storia". Il dottor Fontana, di Alleanza Cattolica, ha voluto mettere in evidenza la disumanità del comunismo, della sua ideologia, mentre il senatore Servello, che si è definito un pensionato della politica, ha voluto ricordare come a conclusione del suo lungo iter politico come deputato e come senatore abbia avuto la soddisfazione di veder consegnata la medaglia d’oro al valor civile, alla memoria, alla martire istriana Norma Cossetto. L’anziano senatore ha voluto pure ricordare la consegna di un’altra medaglia d’oro, per l’assegnazione della quale si erano mobilitati tutti i militanti di AN per la raccolta delle firme, proprio in questi giorni : quella alla memoria di Fabrizio Quattrocchi. I due candidati Frassinetti e Allevi hanno dato un taglio più strettamente politico ai loro interventi, com’era ovvio, riuscendo a far percepire al folto ed attentissimo pubblico l’autentica differenza tra le forze in campo per le prossime elezioni.


    PARABIAGO (MI)

    Pubblico attento venerdì 31marzo al Convegno Scuola : il progresso dell’Italia,tenutosi presso la Villa Corvini, organizzato dal Circolo di Parabiago "Gabriele d’Annunzio". Dopo l’introduzione di Umberto Maerna, Presidente provinciale di Alleanza Nazionale, ha preso subito la parola Paola Frassinetti, candidata alla Camera dei deputati. La Frassinetti, che conta nel suo lungo curriculum di politico in AN anche la carica di Assessore per la Provincia di Milano all’Istruzione, ha parlato con consapevolezza della situazione scolastica, sin dai tempi in cui era studentessa lei pure. Ma indubbiamente il clou della serata è stato l’intervento del senatore Giuseppe Valditara, uno dei protagonisti della Riforma Moratti. Con puntuale precisione Valditara ha enucleato tutti i punti fondamentali della riforma stessa, sottolineando come ormai, finalmente, ci si spinga verso una concezione meritocratica della scuola nella sua totalità. Ciò sia per quanto riguarda una maggiore serietà negli studi che per quanto riguarda l’assunzione e la retribuzione de personale docente. Il professor Antonio Vinci, nostro direttore, è intervenuto tra i relatori dando uno spaccato della scuola italiana da parte di chi vive la sua esperienza di docente e di preside ormai da più i trent’anni, mentre il professor Agostino Parasmo, assessore all’istruzione di Parabiago e già preside di prestigiosi Istituti, ha chiuso la serata mostrando quanto nei fatti e nel quotidiano possa incidere una politica dell’istruzione e della cultura da parte di uomini di Alleanza Nazionale.