LEGNANO
Fermento elettorale
Non è ancora giunto l’ultimo dell’anno, ma i fuochi d’artificio, i botti ( o presunti tali); i petardi, i tric trac
della prossima campagna elettorale già sono iniziati. Eh sì, perché ormai siamo alle prime avvisaglie delle grandi manovre. Prima una pubblicazione dal titolo "Guerriero rosso" ( ma avrai il mio scalpo?); poi un giornaletto dal sapore
metallico in onda in piazza San Magno
insomma i primi fuochi sono accesi. E il Piano regolatore la fa da padrone, in questi discorsi. Infatti il tema unico del foglio
metallico è stato proprio il PRG; ma soprattutto si è dimostrata interessante l’inedita coalizione che si è venuta a formare : il coordinamento dell’Ulivo, Rifondazione comunista, i Verdi, la Lista Turri. E’ pur vero che tutti mantengono la propria identità, anche molto differenziata, ma compatti stanno marciando contro la giunta Cozzi. Il sindaco ha convocato una conferenza stampa, minacciando ( non fa l’avvocato?) querele. E d’altra parte deve difendere l’ onorabilità sua e dell’ amministrazione da questo montante marasma che ha definito "una schifezza". Ma non vale la pena prendersela più di tanto. Infatti i consiglieri dell’Ulivo, Landini e Forte, hanno preso le distanze dalla pubblicazione, non condividendone lo stile. D’altra parte i soliti bene informati incominciano a sussurrare di una possibile lista civica proprio formata dai due consiglieri della sinistra. E questo potrebbe essere il primo passaggio. Mah, staremo a vedere. Intanto finalmente si ha qualcosa di nuovo di cui parlare. Finalmente i capannelli di piazza San Magno avranno argomenti nuovi da sviscerare; finalmente i grandi revisori della politica, i grandi pensatori della domenica mattina avranno di che occuparsi, in attesa dell’aperitivo
Mentre in città perdurano i problemi di sempre, che bisogna avere il coraggio di affrontare. La questione immigrazione in primo piano. Non vogliamo occuparci in questa sede del problema sociologico o filosofico dell’ immigrazione, ma di quello molto banale ma drammatico della vita quotidiana. Le associazioni di volontariato fanno quello che possono a Legnano per assistere gli immigrati, per cercare loro un lavoro e, soprattutto, una casa. Si è appena inaugurato il Centro di servizio per il volontariato della Provincia di Milano ( in sigla Ciessevi); presso il Centro Anziani in via Marconi, 7. E’ un passo importante per le informazioni e il supporto che vi si può ricevere. Ma non basta. Non si può lasciare solo agli organismi di volontariato, alla San Vincenzo, alla Caritas il peso e la responsabilità della situazione. Ci aspettiamo un segno più concreto da questa Amministrazione; un segno che si rivolga parimenti alla povertà nascosta, dignitosa ma reale, di legnanesi anziani e non chiusi nelle loro case e a quella degli immigrati che, al di là di polemiche giuste o sbagliate, sono una realtà che va affrontata. Perché la mancanza di una casa, di un lavoro, la presenza di una povertà difficile da sconfiggere non si riconosce, non si affronta chiedendo la carta d’identità. Né può essere la bandiera di questo o quel partito.
E’ nata la Margherita
E’ nato a Legnano il circolo "Carlo Guidi" . Il nuovo soggetto politico, nell’area di centro-sinistra, è l’espressione della "Margherita" presieduta da Alberto Centinaio; ha sede in via Pietro Micca,8
Incontro col senatore Valditara
Giuseppe Valditara, senatore di AN del Collegio di Legnano e Rho, ha tenuto un incontro con la cittadinanza il 17 dicembre u.s. presso Villa Jucker. Il parlamentare ha intrattenuto il pubblico sui primi sei mesi del governo Berlusconi, smentendo - dati alla mano - quanto le opposizioni vanno affermando su una sostanziale inadempienza rispetto alle promesse elettorali. Puntuale è stata l’analisi su quanto l’azione del senatore va realizzando nella zona del Collegio: dal rafforzamento della politica d’ordine pubblico all’attenzione nei confronti del mondo del lavoro e delle infrastrutture viarie, alla presentazione del ddl sull’istituzione del nuovo tribunale a Legnano. Noto è l’impegno di carattere nazionale per quanto riguarda il pianeta scuola; Valditara, infatti, è il referente nazionale di AN per la scuola ed è tra i più presenti nelle votazioni in Parlamento.
L’azione di Valditara per la scuola
Continua l’azione di Giuseppe Valditara, senatore di AN del nostro Collegio, nei confronti della scuola, di cui è referente nazionale per il partito. La sua attività è indirizzata verso la creazione di un vero e proprio Piano Mashall nei confronti di scuola, università e ricerca. Abbiamo già avuto occasione di apprezzare l’iperattivismo di Valditara quando, sino a pochi mesi fa, rivestiva il ruolo di Assessore all’istruzione per la Provincia di Milano. Riprendiamo ora quanto presente nel sito www.destrasenato.it per una panoramica dell’impegno del nostro senatore.
"An ha chiesto e ottenuto anzitutto il reinvestimento totale per la valorizzazione del personale docente di tutte le risorse risparmiate (circa 2.100 mld tra il 2003 e il 2004) e una profonda riformulazione degli articoli 9 e 13. Ciò ha portato: alla revisione del rapporto tra dotazione organica del personale docente e alunni, tenendo conto delle specificità territoriali; alla riduzione da 30 a 15 giorni come limite per il ricorso al personale docente interno alla scuola; alla facoltatività delle 24 ore settimanali, stante l’obbligo delle 18 ore, il che significa la possibilità di un aumento della retribuzione, per gli insegnanti che lo vorranno; all’impegno a rivedere le commissioni di maturità con un presidente esterno al massimo ogni 3 commissioni. E’ stato anche approvato - ha spiegato il responsabile di An per il settore Scuola e Università, sen. Giuseppe Valditara- il mio emendamento per l’istituzione di un fondo di 70 miliardi per il rimborso delle spese autonomamente sostenute per l’aggiornamento professionale (come ad esempio l’acquisto di libri, riviste, volumi e materiale informatico, la frequenza a corsi di lingua, etc.). Quanto all’ammontare dei rimborsi previsti, erogati secondo quanto previsto dalla contrattazione integrativa, possiamo plausibilmente ipotizzare una cifra di circa 400/500 mila lire annue per docente". Il Governo, inoltre, ha aggiunto Valditara, ha introdotto nel collegato alla finanziaria, così come proposto da An, misure per la defiscalizzazione dei contributi dei privati a università ed agli enti di ricerca, ed ha accolto come raccomandazione l’ odg di An per una più adeguata remunerazione del II corso universitario.
SAN VITTORE OLONA
Bambini al Consiglio comunale
Consiglio comunale aperto a San Vittore Olona il 15 dicembre, sì ma
ai bambini. E’ stato il piccolo Carlo Almasio, presidente del "Club dei birichini" a consegnare la somma ricavata dalla vendita delle "pigotte" al rappresentante dell’UNICEF, per destinarla ai bambini più sfortunati. In occasione della cerimonia il sindaco dei bimbi, tenuto conto che San Vittore Olona si fregia della denominazione di "Città dei bambini", il piccolo Gabriele Battaglia, ha consegnato la chiave della "Città dei bambini" a padre Eugenio Bollati, provinciale dei cappuccini, a Marco Furlan, presidente dei City Angels, a Diego Rossetti.
PARABIAGO
Anche la "città della calzatura" ha avuto il suo consiglio comunale aperto ai bambini. Si vede che è Natale! Alcuni ragazzi delle elementari "Manzoni" e della media "Rancilio" di Villastanza hanno palesato al sindaco e ai consiglieri comunali le loro richieste, le loro proposte. Molti degli interrogativi posti, pur nella semplicità dei contenuti, manifestano un disagio del vivere in una città che dovrebbe avere giardini più curati, piste ciclabili, cassonetti colorati ma, pare, anche vigili urbani più disponibili. E’ questa, come altre simili, un’iniziativa indubbiamente meritoria, che fa crescere l’educazione civica nei giovani, educandoli ad essere cittadini. Ci piacerebbe, però, che i giovani venissero abituati anche ad avere senso del dovere, del dovere civico, e non solamente essere soggetti di, pur giuste, richieste e diritti.
CERRO MAGGIORE
No al Tricolore!
L’avevano proposto a Rho, ora l’ha proposto a Cerro Maggiore il capogruppo di "Destra Democratica", Mario Trovato. Cosa? Una circonvallazione dal costo di miliardi? Una nuova scuola? Uno stadio olimpionico? No. Semplicemente l’acquisto di bandiere nazionali da regalare alle nuove coppie di sposi. La giunta leghista ha risposto no, per la folle cifra che sarebbe stata necessaria : 400 mila lire. E la maggioranza ha votato contro anche quando il consigliere Trovato s’era impegnato a trovare degli sponsor per la spesa. E poi ci commuoviamo quando vediamo in TV gli statunitensi con la mano sul petto, inno nazionale e bandiere al vento.
RHO
Gli auguri dei Consiglieri comunali di AN alla città di Rho
I Consiglieri di Alleanza Nazionale Dario Ferrari e Mauro Felline, augurano un prospero e felice anno a tutti i cittadini rhodensi, che potranno essere finalmente sicuri che non sarà più realizzato il campo nomadi che il Sindaco Cavicchioli voleva regalare alla nostra città in questo 2002. Infatti la battaglia iniziata da Dario Ferrari nel febbraio 1999 con la presentazione della prima Mozione in Consiglio comunale contro l’insediamento di campi nomadi si è finalmente conclusa con la sconfitta della Giunta catto-comunista che ci governa, e della sua politica di accoglienza per zingari. Nell’ultimo Consiglio comunale di dicembre le forze politiche del centrodestra all’opposizione hanno ottenuto la revoca definitiva della Delibera sul piano di accoglienza, che prevedeva la realizzazione di un villaggio per ospitare gli zingari che abusivamente occupano terreni agricoli nel nostro comune. Tutto il programma per favorire la presenza degli zingari a Rho che il Sindaco e la sua Giunta volevano attuare sulle spalle e con i soldi dei cittadini rhodensi, è crollato come un castello di carte, sotto la costante e precisa azione dei Consiglieri comunali del centrodestra. L’appoggio fornito ai Comitati cittadini e la richiesta di referendum che hanno avuto come promotori gli agguerriti Consiglieri comunali di Alleanza Nazionale, Lega Nord e di tutte le altre forze di opposizione, e le continue battaglie in Consiglio comunale con la periodica presentazione di Mozioni e Ordini del Giorno, hanno contribuito a sensibilizzare e informare la cittadinanza su questa irresponsabile politica di accoglienza di zingari e nomadi, che la città non vuole, e a far traballare l’esigua maggioranza che sostiene il Sindaco Cavicchioli. Ora che la battaglia è vinta possiamo serenamente affrontare gli ultimi mesi di vita di questa Amministrazione comunale che, oltre ad averci indebitato in modo inverosimile, per la realizzazione di opere a dir poco discutibili, voleva che la nostra città diventasse punto di raccolta degli zingari che vagano nella provincia di Milano. Siamo sicuri che tutto quanto da noi fatto per la nostra città nello scorso 2001 è stato apprezzato, e siamo a disposizione dei cittadini per continuare nel nostro lavoro di servizio ai rhodensi.
Sereno 2002 a tutti Voi.
Rho, 2 gennaio 2002
Dario Ferrari
Capogruppo A.N. in Consiglio Comunale di Rho